Stagione 2010

DON CHISCIOTTE

Coreografia

Timur Fayziev

con la collaborazione di

Ludmilla Ryzhova

Direttore dorchestra

Marzio Conti

Scene

Francesco Zito

e

Antonella Conte

Costumi

Francesco Zito

Costumista collaboratore

Simona Morresi

Disegno luci

Agostino Angelini

Danzatori

Gaia StraccamoreAlessandra AmatoAnnalisa CianciSara LoroViviana MelandriRoberta PaparellaClaudio CocinoPaolo GentileVito MazzeoDamiano MongelliManuel Paruccini

Attori

Susanna MarcomeniItalo Dall’OrtoSergio Nicolai

Pianista

Roberto Cominati

Violoncellista

Andrea Noferini

ORCHESTRA E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELLOPERA

Con la partecipazione degli Allievi della Scuola di Ballo del Teatro dellOpera diretta da Paola JorioNuovo allestimento




Musiche di
Ludwig Minkus

 

Libretto Marius Petipa

 

Dal XIX secolo il romanzo di Miguel de Cervantes ha ispirato numerosi balletti la cui struttura coreografica varia considerevolmente dall’uno all’altro in ragione del fatto che ogni coreografo è stato affascinato in modo diverso dai vari episodi del racconto. Si sono impegnati in questa personalissima trasposizione coreografica artisti come J.G. Noverre, F. Hilverding, C.L. Didelot, S. Taglioni, A. Bournonville, fino ad arrivare ai creatori delle produzioni ancora presenti nei repertori dei più grandi teatri: M. Petipa, A. Gorsky, G. Balanchine e R. Nureyev. Il Teatro dell’Opera ha ospitato tutte e quattro le versioni dei coreografi appena menzionati anche se di Petipa e Gorsky sono stati eseguiti solo i pas de deux. Quello di Petipa ha avuto come interpreti E. Terabust ed E. Bruhn nel 1968, mentre l’estratto dalla coreografia di Gorsky è stato portato in scena nel 1975 dagli ospiti del Balletto Accademico di Stato dell’U.R.S.S.. Risale alla stagione 1952/53 l’arrivo a Roma dei complessi del New York City Ballet che presentarono il pas de trois dal Don Chiciotte di G. Balanchine (non si trattava, però, del lavoro che il coreografo avrebbe sviluppato solo nel 1965 con la collaborazione del compositore L. Nabokov). Del tutto inedita fu la struttura de Il Ritratto di Don Chisciotte (Parigi, Théâtre des Champs-Elysées, 1947) che comparve sul palcoscenico del teatro romano nel 1957 ad opera di A. Milloss. Mancavano completamente le formule del ballet d’action che hanno caratterizzato le maggiori produzioni coreografiche ispirate al romanzo ed il Don appariva il protagonista incontrastato, scavato nella sua interiore sofferenza, dinanzi alla constatazione dell’irrealizzabilità dei propri ideali. La versione di Nureyev coreografo (Vienna, State Opera Ballet, 1966), legata alla commedia dell’arte e alle sue maschere, trovò spazio al Teatro dell’Opera nella stagione 1998/99 con R. Bolle e M. Guerra alternatisi nel ruolo di Basilio.

Le date

Prima rappresentazione

  • giovedì
    22
    Apr
    ORE 20:30 Turno a

Le repliche

  • venerdì
    23
    Apr
    ORE20:30 Turno fuori abb.
  • sabato
    24
    Apr
    ORE18:00 Turno d
  • martedì
    27
    Apr
    ORE20:30 Turno fuori abb.
  • mercoledì
    28
    Apr
    ORE20:30 Turno b
  • giovedì
    29
    Apr
    ORE20:30 Turno c
  • venerdì
    30
    Apr
    ORE20:30 Turno fuori abb.
  • domenica
    02
    Mag
    ORE17:00 Turno e
  • martedì
    04
    Mag
    ORE20:30 Turno fuori abb.
  • mercoledì
    05
    Mag
    ORE17:00 Turno scuole