Stagione 2013/2014

CARMEN

Direttore

Emmanuel Villaume

Regia

Emilio Sagi

Maestro del Coro

Roberto Gabbiani

Scene

Daniel Bianco

Costumi

Renata Schussheim

Coreografia

Nuria Castejn

Luci

Eduardo Bravo

Carmen

Clmentine Margaine, Nancy Fabiola Herrera ((19, 21, 24, 28)), Giuseppina Piunti ((26))

Don Jos

Dmytro Popov e Andeka Gorrotxategui ((19, 21, 24, 26, 28))

Escamillo

Kyle Ketelsen e Simn Orfila ((19, 21, 24, 26, 28))

Micala

e Erika Grimaldi ((19, 21, 24 26, 28))

Frasquita

Hannah Bradbury

Mercds

Theresa Holzhauser

Le Dancare

Marco Nistic

Le Remendado

Pietro Picone

Zuniga

Gianfranco Montresor

Morals

Alexey Bogdanchikov

ORCHESTRAE CORO DELTEATRO DELLOPERA

con la partecipazione degli Allievi della Scuola di Canto Corale del Teatro dell'Opera diretta da Jos Maria SciuttoProduzione in collaborazione con il Teatro Municipal di Santiago del Cile




Musica di Georges Bizet

 

Opera in quattro atti

dal romanzo di Prosper Merimée

 

Libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy  

 

 

Durata 3 ore circa
(compreso un intervallo)

TRAMA

La scena si svolge in una piazza di Siviglia. La giovane Micaela sta aspettando il cambio della guardia dei dragoni per parlare con don José, ma è costretta ad allontanarsi per le insolenti attenzioni dei militari. Sopraggiunge don José, ha appena  finito di controllare il cambio della guardia, che sulla piazza irrompono le sigaraie appena uscite dalla fabbrica e José rimane ammaliato da una di esse, la provocante Carmen. Ella gli getta un fiore e José ne è a tal punto turbato che presta appena ascolto a Micaela che, tornata indietro, gli reca il saluto della madre lontana. Scoppia una rissa tra le sigaraie, e Carmen, la più aggressiva, viene arrestata. Ma José, chiesta e ottenuta da lei la promessa di esserne amato, la fa fuggire.

Due mesi dopo, nella taverna di Lillas Pastia, luogo di ritrovo di contrabbandieri. Carmen rifiuta le profferte amorose del torero Escamillo perché ama José ed è in attesa di lui, che è appena stato rilasciato dalla prigione cui era stato condannato per aver favorito la sua fuga. Per lo stesso motivo rifiuta di unirsi a un gruppo di contrabbandieri. Ma ecco arrivare José, che ancora serba il fiore donatogli da Carmen. Suona la fanfara che ordina il rientro dei militari ma José, schernito e aizzato da lei, esita a staccarsi da lei. Quando il tenente Zuniga gli ordina di rientrare, José si ribella e leva la spada contro di lui. I contrabbandieri li separano ma José decide di seguire con Carmen i fuorilegge.

Tra i monti, nel bivacco dei contrabbandieri. Le carte predicono a Carmen la morte vicina e a José la stessa sorte, subito dopo di lei. Giunge, non vista, Micaela in cerca di José. Intanto è comparso Escamillo che subito ha un violento scontro col rivale. Vengono separati da Carmen ed Escamillo si allontana, ma ha ormai conquistato la donna. José lo intuisce e minaccia la donna. Ma quando Micaela  viene scoperta e gli annuncia che la madre è morente, José la segue.

La plaza de toros a Siviglia, Carmen è ormai di Escamillo, e non si cura di guardarsi da José, nonostante gli avvertimenti delle amiche. Mentre sta per entrare nell’arena, José si fa avanti, lacero e  disperato. Vane sono le sue suppliche, Carmen si sfila l’anello che egli le aveva donato e glielo getta. Mentre la folla applaude il vittorioso Escamillo, José uccide. Carmen con una pugnalata e si costituisce ai gendarmi.

 

 

 

Le date

Prima rappresentazione

  • mercoledì
    18
    Giu
    ORE 20:00 Turno a

Le repliche

  • giovedì
    19
    Giu
    ORE20:00
  • venerdì
    20
    Giu
    ORE20:00 Turno b
  • sabato
    21
    Giu
    ORE18:00 Turno d
  • domenica
    22
    Giu
    ORE16:30 Turno e
  • martedì
    24
    Giu
    ORE20:00 Turno c
  • mercoledì
    25
    Giu
    ORE20:00
  • giovedì
    26
    Giu
    ORE20:00
  • venerdì
    27
    Giu
    ORE20:00
  • sabato
    28
    Giu
    ORE18:00