Stagione 2013/2014

RIGOLETTO

Direttore

Renato Palumbo

Regia

Leo Muscato

Maestro del Coro

Roberto Gabbiani

Scene

Federica Parolini

Costumi

Silvia Aymonino

Luci

Alessandro Verazzi

Il Duca di Mantova

Piero Pretti

Rigoletto


Gilda

Ekaterina Sadovnikova

Sparafucile

Goran Juri

Maddalena

Alisa Kolosova

Giovanna

Marta Torbidoni

Il Conte di Monterone

Italo Proferisce

Marullo

Marco Camastra

Matteo Borsa


Conte di Ceprano

Leo Paul Chiarot

Contesssa di Ceprano

Laura Bertazzi

Paggio

Stefania Rosai

Usciere

Francesco Luccioni

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELLOPERANuovo allestimento





Musica di Giuseppe Verdi

Melodramma in tre atti

Libretto di Francesco Maria Piave

dal dramma Le Roi s’amuse di Victor Hugo

 

durata: 2 ore e 20 minuti circa
(compreso un intervallo)


TRAMA

Nel ducato di Mantova in epoca rinascimentale. Il duca, libertino e incostante, dà una festa. Mentre egli si allontana al braccio della contessa  di Ceprano, il buffone di corte, Rigoletto, sciancato e maligno, si fa beffe della gelosia del marito della contessa. Il cavaliere Marullo rivela agli invitati che il buffone ha un’amante e Ceprano intravede la possibilità di vendicarsi. Entra nella sala il vecchio conte di Monterone, il quale, venuto a chiedere ragione al duca della figlia sedotta, finisce invece in prigione: anche di lui Rigoletto si fa beffe e Monterone allora lo maledice. Il buffone si incupisce ha una figlia la cui esistenza ha tenuto celata a tutti, e in particolare al duca libertino: è lei “l’amante” di cui parlava Marullo. Il borgognone Sparafucile offre a Rigoletto i suoi servigi di sicario. La sorella Maddalena adesca le vittime designate, attirandole in casa, dove lui può eliminarle senza rischio. Ma Rigoletto per il momento non ha bisogno di un sicario. Alla figlia Gilda e alla cameriera Giovanna raccomanda di non fidarsi degli sconosciuti e di tenere sempre sbarrata la porta di casa, poi esce. Ma un giovane, con la complicità di Giovanna, riesce a intrufolarsi nel giardino: è il duca di Mantova che, allontanandosi Rigoletto, si presenta a Gilda fingendosi un povero studente innamorato di lei.  Poi qualcuno si avvicina e il duca fugge, Gilda però se ne è innamorata e intende rivederlo. Giungono Marullo e i cortigiani che vogliono rapire al buffone colei che credono essere la sua amante. Rigoletto li scopre, ma essi gli fanno credere di voler rapire la figlia di Ceprano; il buffone si offre allora di aiutarli. I cortigiani si introducono in casa sua per rapire Gilda. Troppo tardi Rigoletto si scopre vittima di una crudele beffa. Gilda è chiusa negli appartamenti del duca; Rigoletto intanto finge di scherzare covando vendetta. Quando Gilda arriva e gli racconta di essere stata sedotta il buffone giura di uccidere il duca, mentre Monterone si avvia al patibolo. Rigoletto assolda Sparafucile per uccidere il duca. Maddalena adesca la vittima, ma incapricciatasi del duca induce il fratello a uccidere la prima persona che entrerà nella loro locanda, per consegnarne il cadavere a Rigoletto. Gilda che è rimasta segretamente a Mantova per rivedere il duca, scopre il piano e decide di sacrificarsi per salvargli la vita: in abiti maschili bussa alla porta e Sparafucile la pugnala. Quando Rigoletto riceve il sacco che secondo i patti, dovrebbe contenere il cadavere del duca, udita una voce lo apre e scopre la figlia che gli muore tra le braccia. La maledizione di Monterone si è avverata.

Le date

Prima rappresentazione

  • martedì
    22
    Ott
    ORE 20:00

Le repliche

  • giovedì
    24
    Ott
    ORE20:00
  • martedì
    29
    Ott
    ORE20:00
  • mercoledì
    30
    Ott
    ORE20:00
  • giovedì
    31
    Ott
    ORE18:00
  • martedì
    21
    Ott
    ORE20:00 Turno a
  • giovedì
    23
    Ott
    ORE20:00 Turno b
  • sabato
    25
    Ott
    ORE18:00 Turno d
  • domenica
    26
    Ott
    ORE16:30 Turno e
  • martedì
    28
    Ott
    ORE20:00 Turno c