Davide Livermore

Ha costruito la sua ventennale carriera artistica fra i principali palcoscenici europei e i più piccoli teatri d’Italia, sua nazione d’origine, ricoprendo i ruoli di regista, scenografo, costumista, light designer, cantante, danzatore, attore, drammaturgo e docente. Ha collaborato con artisti quali Luciano Pavarotti, Plácido Domingo, José Carreras, Zubin Mehta, Mirella Freni, Luca Ronconi, Andrej Tarkovskij e Zhang Yimou. Come regista d’opera ha lavorato per i più importanti teatri italiani, tra cui La Scala di Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Regio di Torino, il San Carlo di Napoli, il Carlo Felice di Genova, La Fenice di Venezia e il Rossini Opera Festival di Pesaro. All’estero ha firmato produzioni per le opera houses di Philadelphia (Stati Uniti), Montpellier e Avignone (Francia), oltre che per il Bunka Kaikan Theatre di Tokyo e il Seoul Arts Center. In Spagna i suoi spettacoli sono andati in scena all’Opera di A Coruña, al Teatro Arriaga di Bilbao e al Teatro de la Zarzuela di Madrid. Vanta una lunga collaborazione con il Teatro alla Scala, dove ha inaugurato diverse stagioni con Attila (2018), Tosca (2019), A riveder le stelle (2020) e Macbeth (2022). Oltre all’attività operistica, è stato sovrintendente e direttore artistico del Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia dal 2015 al 2017 ed è attualmente direttore artistico del Teatro Nazionale di Genova. Ha diretto la Scuola di Arte Scenica del Teatro Stabile di Torino e ha insegnato regia e scenografia presso l’Università IUAV di Venezia. Tra il 2013 e il 2017 è stato anche direttore artistico del Centre de Perfeccionament Plácido Domingo, il programma per giovani artisti del Palau de les Arts. Nell’ottobre 2024 ha ricevuto la laurea honoris causa dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. Grazie alla stretta collaborazione con D-Wok, ha diretto insieme a Paolo Gep Cucco il film The Opera! Arias for an Eclipse, presentato in anteprima nell’ottobre 2024 durante la 19ª edizione della Festa del Cinema di Roma: un progetto completamente nuovo per il cinema italiano, che fonde linguaggio operistico, cinematografico e le più recenti innovazioni tecnologiche.