Thomas Lempertz

Artista visivo la cui pratica è profondamente radicata nella danza, è nato a Pforzheim, in Germania, e ha debuttato in palcoscenico mentre studiava ancora alla John Cranko School, apparendo con lo Stuttgart Ballet come giovane prodigio del tip tap nel musical On Your Toes. Dopo una carriera come solista dello Stuttgart Ballet, Lempertz ha lasciato la danza nel 2003 per dedicarsi alla moda, aprendo un proprio atelier e una boutique nel centro di Stoccarda. Nel 2011 è stato nominato al “New Faces Award Fashion” per le sue creazioni ispirate alle antiche maison, all’haute couture contemporanea e ai costumi di danza. Dal 2013 Lempertz collabora con coreografi di fama internazionale, firmando costumi per il balletto e la danza, attingendo alla sua esperienza di ex ballerino. Nel 2015 è tornato in scena dopo dodici anni con Greyhounds, un assolo creato per lui da Marco Goecke all’interno di un progetto di Egon Madsen per ex danzatori al Theaterhaus Stuttgart. Sviluppando negli anni un interesse anche per le performance installative, ha inoltre tenuto laboratori di arte e movimento come docente ospite presso la Staatliche Akademie der Bildenden Künste di Stoccarda, in un laboratorio di Danza, Coreografia e Movimento, e presso la Filmakademie di Ludwigsburg. Tra i suoi progetti principali si ricordano la sua prima mostra personale Liquid Skin alla Galerie Kernweine nel 2019; la mostra collettiva Inszenierung/Inspiration Tanz und Fotografie al Deutsche Tanzmuseum Köln nel 2021; un’ulteriore personale, Motion is Solution, nel 2021 alla Galerie der Stadt Sindelfingen, seguita nel 2022 dalla collettiva What I Like nello stesso spazio; e la personale Fluid Gravity alla Galerie Kernweine nel 2023. Oltre a realizzare performance di danza come elemento ricorrente e centrale di molte sue esposizioni, negli ultimi anni ha intensificato anche le attività coreografiche, co-creando tre assoli con il ballerino Friedemann Vogel: Not in my hands, realizzato durante la pandemia nel 2021; Die Seele am Faden/Soul Threads, debutto al Kleist Forum poi in tournée allo Spoleto Festival nel 2024; ed Écorché! Anatomie des Tanzes, concepito insieme alla professoressa Anna Pawlak, vicedirettrice del Collaborative Research Center dell’Università di Tübingen, sempre nel 2024.