Tito Ceccherini

Si è affermato in particolare per le sue interpretazioni del repertorio del XX secolo e contemporaneo. Ha inaugurato la stagione 2025/26 al Festival MITO di Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, in un programma dedicato a Samy Moussa. I suoi impegni operistici lo portano all’Opéra National de Bordeaux con La traviata di Verdi e al Teatro Carlo Felice di Genova con Il nome della rosa di Filidei, per la regia di Damiano Michieletto. Tra i momenti salienti della stagione 2024/25 figurano il Lucerne Festival, il concerto di apertura della Biennale di Venezia con l’Ensemble Modern e l’Orchestra del Teatro La Fenice, nonché un programma interamente dedicato a Bartók al Teatro Colón di Buenos Aires. In ambito operistico ha ottenuto particolare successo con la produzione dei Dialogues des Carmélites di Poulenc diretta da Jenske Mijnssen all’Oper Zürich nel 2022. Ha debuttato alla Theater Basel con La traviata (2021) e alla Staatsoper Stuttgart con Katya Kabanova di Janáček (2023); è ospite regolare del Théâtre du Capitole di Tolosa e collabora da molti anni con il Teatro La Fenice di Venezia. Ha diretto la prima assoluta di Inferno di Lucia Ronchetti all’Oper Frankfurt nel 2021 e la prima mondiale di Der Doppelgänger con la SWR Symphony Orchestra agli Schwetzinger Festspiele nel 2024. Dirige inoltre prestigiose orchestre sinfoniche internazionali, tra cui Philharmonia Orchestra, Tokyo Philharmonic Orchestra, Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Opera Carlo Felice, BBC Symphony Orchestra, Orchestre Philharmonique de Radio France e le orchestre radiofoniche di Stoccarda, Colonia, Francoforte e Torino, tra le altre. Tra i suoi collaboratori regolari figurano ensemble di riferimento quali Klangforum Wien, Ensemble Modern ed Ensemble intercontemporain.