OPEN DAY DELLA II° EDIZIONE DI “CANTA CON ME!”

OLTRE 250 BAMBINI DELLE SCUOLE DI ROMA SI SONO ESIBITI SUL PALCO DEL TEATRO COSTANZI DAVANTI A GENITORI E INSEGNANTI ENTUSIASTI

 ASSEGNATE 4 BORSE DI STUDIO MESSE A DISPOSIZIONE DA BASF PER CONTINUARE A STUDIARE CANTO CORALE

 

Roma, 29 maggio 2017
Oltre 250 bambini hanno concluso oggi la seconda edizione del progetto “Canta con me!”, ideato dal Teatro dell’Opera di Roma e da BASF, con il patrocinio del Comune di Roma.

Una vera atmosfera di festa al Teatro Costanzi che si è riempito dell’entusiasmo degli alunni delle scuole partecipanti e dell’emozione delle loro famiglie accorse per assistere al concerto finale dell’Open Day. Gli allievi degli Istituti Comprensivi di “Via Casalbianco” (Settecamini), “Via Olcese” (Centocelle), “Pablo Neruda” (Selva Candida), “Via Cutigliano” (Magliana) sono giunti infatti a questo appuntamento dopo un percorso formativo di tre mesi, disegnato e curato dal Dipartimento Didattica e Formazione del Teatro dell’Opera, con il contributo di José María Sciutto, Direttore della Scuola di Canto Corale.

“Canta con me!” si propone di introdurre i bambini delle scuole primarie al canto corale, educandoli alla disciplina e al senso di appartenenza ad una comunità. Obiettivo che trova la massima espressione nella giornata dell’Open Day, che coinvolge tutte le famiglie, creando un circuito virtuoso di avvicinamento al Teatro e alla città, oltre la periferia.

Grande novità di questa seconda edizione è stata l’istituzione di quattro borse di studio messe a disposizione da BASF per altrettanti studenti, uno per ogni scuola partecipante, per proseguire gli studi all’interno della Scuola di Canto Corale, continuando l’esperienza positiva del canto. Un’iniziativa nell’iniziativa, per supportare in maniera concreta un progetto virtuoso a favore della collettività.

I quattro bambini nominati dalla giuria presieduta dal Direttore Sciutto sono: Cristian Masciavé dell’Istituto Comprensivo di “Via Casalbianco” (Settecamini-Caserosse), Jeswynne Marasigan Topacio dell’Istituto Comprensivo di “Via Cutigliano” (Magliana), Guendalina Valle dell’Istituto Comprensivo “Pablo Neruda” (Selva Candida) ed Eleonora Croce dell’Istituto Comprensivo di “Via Olcese” (Centocelle).

«Partecipare alla vita culturale – ha dichiarato il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Luca Bergamo – non è solo fonte di piacere, ma consente a ciascuno di noi di emanciparsi, di crescere come cittadini: grazie al Teatro dell’Opera e ai mecenati che hanno sostenuto il progetto “Canta con me”, l’opportunità di vivere questa esperienza è stata messa a disposizione di 240 ragazzi degli istituti comprensivi di Settecamini, Magliana, Selva Candida e Centocelle.

Grazie a questa iniziativa la musica e, ancor più, la democrazia intrinseca nella natura delle relazioni che costruiscono un coro a cui tutti i ragazzi partecipano e collaborano per fare bene insieme, ha raggiunto quartieri lontani dal centro e portato le voci degli studenti sul palcoscenico del Costanzi. Così il progetto contribuisce a dare vita all’articolo 27 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo che riconosce a ciascuno il diritto di godere dell’arte e dei progressi della scienza.

Le istituzioni culturali della città partecipate dal Comune di Roma sanno che oggi è necessario integrare la loro attività in questa direzione: sono contento che il Teatro dell’Opera di Roma sia attivamente impegnato con questo progetto che spero possa estendersi ad altre scuole e con Opera Camion che presto sarà presentato. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile il progetto e, in particolare, gli allievi che vi hanno partecipato insieme ai loro docenti e ai maestri di musica».

 

Il progetto ha coinvolto le scuole per un totale di 280 ore di formazione curate dal Teatro dell’Opera con l’obiettivo di “far uscire” la musica dal Teatro, creando occasioni di aggregazione sociale.

«L’entusiasmo e l’impegno manifestato lo scorso anno dagli allievi e dalle loro famiglie – ha commentato Carlo Fuortes, Sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera di Romai risultati raggiunti grazie all’impegno del maestro Sciutto, direttore delle nostra Scuola di Canto Corale, e dei suoi collaboratori, il sostegno di Roma Capitale, e in particolare del Vice Sindaco e dell’Assessora Baldassarre, l’aiuto generoso di BASF ci hanno convinti a proseguire anche quest’anno il progetto “Canta con me!”. Perché non restasse episodica, l’iniziativa è stata ripresa nelle stesse scuole che avevano partecipato all’edizione 2016. La presenza del Teatro dell’Opera in quattro quadranti periferici, “Via Casalbianco” (Settecamini) “Via Olcese” (Centocelle), “Pablo Neruda” (Selva Candida), “Via Cutigliano” (Magliana), testimonia anche quest’anno la volontà della Fondazione di non essere solo un luogo di eccellenza nella produzione artistica, ma una realtà solidamente ancorata alla nostra città e partécipe dei suoi problemi. Al disagio sociale, alla difficoltà di inserimento di tanti allievi, che sempre in maggior numero provengono da culture diverse, crediamo che la musica, e in particolare il canto corale, possano contribuire a proporre una soluzione: al linguaggio universale dei suoni si unisce infatti in questo caso una pratica collettiva che invita al dialogo, all’ascolto, a un risultato comune da raggiungere con lo sforzo di tutti».

L’entusiasmo dei dirigenti scolastici e la calorosa partecipazione degli alunni hanno confermato come l’educazione al canto corale riesca a sviluppare nei bambini delle scuole primarie capacità non solo canore e operistiche, stimolando fortemente il senso di appartenenza ad un gruppo, ad una comunità integrata e civile che si fonda sul rispetto della disciplina e dell’altro.

«L’impegno verso i territori in cui operiamo è prioritario per noi di BASF. – ha concluso l’AD BASF Italia Andreas Riehemann – Cerchiamo modi sempre nuovi per creare un impatto positivo e concreto sulle comunità con cui entriamo in contatto, collaborando in maniera virtuosa con istituzioni e realtà locali. Nel rinnovare il nostro impegno a sostenere la seconda edizione del progetto “Canta con me!” abbiamo quindi deciso di mettere a disposizione uno strumento come quello delle borse di studio, per supportare concretamente la prosecuzione di un’esperienza dal forte carattere inclusivo come quella del coro».

 

con il sostegno di

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