Dal 18 giugno torna la “Tosca” ricostruita sull’allestimento del 1900

L’attenzione alla tradizione e alla storia è una parte fondamentale nel cartellone del Teatro dell’Opera di Roma. Per questo motivo ritorna in scena anche nel 2019 l’opera “simbolo” del Teatro Costanzi, la Tosca della memoria, con la regia di Alessandro Talevi, ricostruita sull’allestimento originale della prima assoluta del 1900 che vide la luce proprio sulle scene del Costanzi alla presenza di Giacomo Puccini. Ben otto repliche, dal 18 al 26 giugno, per chi non l’avesse ancora vista o per chi non si stanca mai di rivederla. Alla direzione dell’orchestra Jordi Bernàcer. Sul palcoscenico Monica Zanettin  e Svetlana Kasyan si alterneranno nel ruolo di Floria Tosca; Stefano La Colla, Gustavo Porta e Diego Cavazzin si alterneranno nel ruolo di Mario Cavaradossi; Sebastian Catana e Gevorg Hakobyan, nel ruolo del Barone Scarpia.

“Una produzione come questa – spiega il regista Alessandro Talevi – , che rivive più volte in un anno con cast diversi, non sarà sempre la stessa, né dovrebbe! Ciascun cantante porta il proprio talento drammatico e la propria esperienza, nonché particolari qualità vocali e abilità tecniche. Per questo trovo molto utile riportare i cantanti al testo, alle motivazioni che stanno dietro alla sapiente architettura pucciniana, così da riscoprire la sincerità e la ragione di ogni azione drammatica in scena.”