Dal 22 giugno al Circo Massimo ‘Il lago dei cigni’ con la coreografia di Benjamin Pech

Il secondo titolo del cartellone estivo al Circo Massimo sarà un grande classico del repertorio ballettistico, Il lago dei cigni con la coreografia di Benjamin Pech. Balletto romantico, percorso dall’eterno conflitto tra Bene e Male, continua ad affascinare gli spettatori di tutto il mondo. Nella lettura firmata da Pech il Lago racconta la storia dell’uomo, di Siegfried. “È l’unico esempio di ruolo maschile dominante del balletto classico,– racconta il coreografo – il ruolo a mio avviso più intrigante di tutto il repertorio. Se si pensa a Giselle, Coppélia e Bella addormentata: tutto ruota attorno al personaggio femminile. Il lago dei cigni è la storia di Siegfried, che ho voluto perciò sempre presente in scena”. All’origine di tutto c’è la musica di Čajkovskij: “L’ho sentita ininterrottamente per mesi– spiega ancora Pech – La verità su questa favola e su questo balletto ce la dice la musica con i suoi accenti drammatici . È la storia di un’amicizia, quella tra Siegfried e Benno, e di un tradimento. Con la musica ho messo a fuoco la mia versione”.

Il lavoro di Pech si innesta in un allestimento magico fatto di scene raffinate e preziosi decori dello scenografo Aldo Buti con le luci di Vinicio Cheli e la realizzazione e animazione digitale di Ignasi Monreal. Le note di Pëtr Il’ič Čajkovskij sono affidate alla bacchetta del maestro Andriy Yurkevych che dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. I talentuosi danzatori capitolini – le étoiles Alessandra Amato e Rebecca Bianchi, i primi ballerini Susanna Salvi e Claudio Cocino, il solista Michele Satriano – si alterneranno con prestigiosi ospiti internazionali: la prima ballerina dell’Het Nationale Ballet di Amsterdam Maia Makhateli e il principal dancer del Bol’šoj di Mosca. Dopo la prima di martedì 22 giugno, ben cinque repliche: venerdì 25, sabato 26, mercoledì 30 giugno, giovedì 1 e venerdì 2 luglio.

 

Roma, 10 giugno 2021