Dal 22 luglio al Circo Massimo ‘Il barbiere di Siviglia’ diretto da Stefano Montanari

Dopo il Rigoletto di Verdi diretto da Daniele Gatti per la regia di Damiano Michieletto che ha registrato il tutto esaurito per le tre recite, il programma della stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma al Circo Massimo prosegue con il secondo titolo, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. L’opera, tra le più popolari in assoluto, è eseguita in forma di concerto con il maestro Stefano Montanari alla direzione dell’Orchestra dell’Opera di Roma e al clavicembalo, e avrà i sovratitoli in italiano e inglese. Alla prima di mercoledì 22 luglio saranno riservati 400 posti per il personale sanitario che ha lavorato in prima linea per combattere l’epidemia Covid-19.

D’intesa con il sovrintendente Carlo Fuortes, – ha dichiarato la sindaca di Roma e Presidente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Virginia Raggiho deciso di dedicare la prima rappresentazione de Il barbiere di Siviglia, al personale sanitario e di invitare una rappresentanza dei tanti medici e paramedici che, con generosità, abnegazione e professionalità, hanno impegnato tutte le energie nella ricerca scientifica e nelle cure di tanti cittadini colpiti dal coronavirus, senza mai trascurare i pazienti affetti da altre patologie”.

L’opera buffa rossiniana, andata in scena per la prima volta al Teatro Argentina di Roma il 20 febbraio 1816, potrà essere riascoltata per sette serate nel nuovo scenografico spazio del Circo Massimo dal 22 luglio al 13 agosto.

Il barbiere e factotum ha la voce di Davide Luciano. Giorgio Misseri è il Conte d’Almaviva, Chiara Amarù e Miriam Albano (8, 11, 13 agosto) si alterneranno nel ruolo di Rosina. Ancora nel cast Marco Filippo Romano (Don Bartolo), Nicola Ulivieri (Don Basilio) e Francesca Benitez (Berta). Alessandro Della Morte, giovane talento proveniente da “Fabbrica” – Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, giunto quest’anno alla sua terza edizione, è Fiorello.

Dirige il Coro del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Roberto Gabbiani.

A fare da cornice ai numeri musicali dell’opera, un progetto visivo a cura di Gianluigi Toccafondo, geniale pittore, illustratore e film maker che con le sue immagini poetiche e dense di colori, accompagna tutte le attività delle ultime stagioni del Teatro dell’Opera.

Dopo la prima di mercoledì 22 luglio, sono previste ben sei repliche: mercoledì 29 luglio, sabato 1, martedì 4, sabato 8, martedì 11, giovedì 13 agosto. Tutte le rappresentazioni inizieranno alle ore 21.

 

 

Roma, 21 luglio 2020