Il maestro Daniele Gatti inaugura con ‘Les vêpres siciliennes’ la stagione 2019-2020

Martedì 10 dicembre, con repliche fino al 22, il maestro Daniele Gatti inaugura con Les vêpres siciliennes la stagione lirica del Teatro dell’Opera di Roma, ma anche il suo nuovo ruolo di direttore musicale del nostro Teatro.  “L’apertura della stagione segna il mio debutto nei Vêpres siciliennes – spiega il maestro Gatti –, e sono molto curioso di affrontare il primo grande esperimento verdiano con il grand-opéra, che è molto importante proporre nell’edizione originale in lingua francese”.
Les vêpres siciliennes manca dal nostro teatro dal gennaio 1997, quando fu per la prima volta eseguita al Costanzi nella lingua originale (le precedenti tre versioni, 1940, 1956 e 1964 furono eseguite in italiano). Questa è l’opera con cui Verdi esordì nel giugno 1855 a Parigi, la piazza teatrale più importante per un compositore dell’epoca; la prima italiana avvenne a Parma nel dicembre dello stesso anno, dopo svariati interventi della censura, che spostarono anche l’azione da Palermo al Portogallo. La regia del nuovo allestimento è affidata a Valentina Carrasco, già apprezzata dal nostro pubblico per una sua lettura di Carmen a Caracalla (2017). La scenografia sarà opera del francese Richard Peduzzi, celebre, tra gli altri lavori, per il Ring realizzato da Boulez/Chéreau a Bayreuth nel 1976. Il maestro Peduzzi debutta in questa occasione a Roma, dove ha in passato diretto l’Accademia di Francia fra il 2002 e il 2008. Le luci saranno di Peter van Praet e i costumi di Luis Carvalho. Le coreografie del balletto “Le quattro stagioni”, parte integrante del secondo atto di questo grand-opéra, saranno di Massimiliano Volpini. Tra i principali interpreti Roberto Frontali nel ruolo di Guy de Montfort, Dario Russo in quello de Le sire de Béthune; Hélène sarà cantata da Roberta Mantegna che, nata nel nostro progetto “Fabbrica”, ha già intrapreso una brillantissima carriera internazionale. Sono talenti della seconda edizione di questo stesso progetto Andrii Ganchuk, che interpreta Le comte de Vaudemont, e Irida Dragoti, Ninetta. Con loro ci saranno John Osborn (Henri), Michele Pertusi e Alessio Cacciamani (Jean Procida), Francesco Pittari (Danieli), Saverio Fiore (Thibault) e Alessio Verna (Robert).