‘La prima donna’ di Tony Saccucci arriva al cinema il 5, 6 e 7 ottobre

È in uscita nelle sale il 5, 6 e 7 ottobre La prima donna,  il nuovo film documentario di Tony Saccucci, con Licia Maglietta protagonista, dedicato alla vicenda di Emma Carelli, diva assoluta del Teatro dell’Opera di inizio ‘900 e prima donna impresario di un Teatro in Italia, che ha pagato in prima persona con un epilogo drammatico per la sua vita, la propria emancipazione.
Il film, inizialmente programmato in uscita lo scorso 8 marzo in occasione della Giornata Internazionale della Donna e poi bloccato per il lockdown, ha ricevuto  a luglio il Nastro d’argento (il secondo che il regista Tony Saccucci si aggiudica, dopo la menzione speciale per la miglior opera prima con Il pugile del Duce) come miglior Docufilm del 2020, prodotto dall’Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, e presentato a ottobre 2019 al Teatro Costanzi come evento di Preapertura della Festa del Cinema di Roma.
La prima donna racconta la vicenda, ormai dimenticata, di un personaggio incredibile della cultura del nostro Paese, Emma Carelli, diva assoluta del teatro d’opera, osannata nei teatri di tutto il mondo nei primi del ’900, ma soprattutto una delle prime donne manager italiane, direttrice del Teatro Costanzi dal 1912 fino al 1926. Figura straordinaria, libera, emancipata e innovatrice, troppo per una donna di quegli anni al punto da arrivare allo scontro con il regime fascista che, incapace di gestire un personaggio così complesso, decise di ostracizzarla fino alla sua morte misteriosa e cruenta nel 1928.
La sua storia nascosta negli archivi per decenni, è stata riportata alla luce grazie alla perfetta simbiosi tra  l’interpretazione intensa di Licia Maglietta, che ha reso vivo un personaggio femminile ormai reso sbiadito dall’oblio, e il lavoro di profonda ricerca storica e umana portato avanti dal regista Tony Saccucci, attraverso l’utilizzo di documenti originali e inediti raccolti da importanti archivi, primo fra tutti l’Archivio storico Luce, la sovrapposizione di diversi piani narrativi con l’inserimento di brani da celebri film del cinema muto e le riprese originali all’interno di quella che fu la ‘casa’ di Emma Carelli, il Teatro Costanzi.

 

Roma, 28 settembre 2020