Premio Abbiati a “The Bassarids”

Il Teatro dell’Opera di Roma vince per la prima volta con “The Bassarids” di Hans Werner Henze il Premio Abbiati della critica musicale italiana

 

Il XXXV Premio Abbiati è stato vinto, per la sezione “spettacolo”, dall’allestimento dell’opera di Hans Werner Henze The Bassarids, che ha inaugurato il 27 novembre scorso la stagione 2015-16 del Teatro dell’Opera di Roma. Il lavoro era diretto da Stefan Soltesz, con la regia di Mario Martone, le scene di Sergio Tramonti e i costumi di Ursula Patzak.

Le motivazioni della Giuria per l’assegnazione del Premio: “Per la scelta inconsueta e coraggiosa di proporre in apertura di stagione, in prima nazionale nell’originale inglese, l’opera – una delle più significative riscritture novecentesche delle Baccanti di Euripide, densa di una inquietante molteplicità di richiami attuali – che in Italia era stata rappresentata solo nel 1968. Per la qualità complessiva dell’allestimento che si valeva della direzione di Stefan Soltesz, di grande chiarezza e intensità, di una compagnia di canto di alto livello e della regia di Mario Martone (scene di Sergio Tramonti, costumi, moderni, di Ursula Patzak), che raccontava l’orrore della vicenda con efficacia e sapiente forza allusiva.”

Il Premio Abbiati è conferito ogni anno da quattordici fra i più importanti critici musicali italiani.

“È la prima volta – ha commentato il sovrintendente dell’Opera Carlo Fuortes – che questo importante riconoscimento premia un allestimento del Teatro dell’Opera.  Un risultato che ci fa particolarmente piacere perché rivolto a un lavoro di un compositore come Henze, che ha lasciato un forte segno nel teatro musicale del Novecento. Non è stato certo usuale inaugurare la stagione di un teatro d’opera italiano con un’opera contemporanea: una scommessa vinta grazie al grande favore del pubblico, al giudizio positivo della stampa e ora alla vittoria del Premio Abbiati”.