Claus Guth

Riconosciuto come uno degli artisti più stimati della sua generazione, ha raggiunto la notorietà internazionale nel 1999, dirigendo la prima assoluta di Cronaca del Luogo di Luciano Berio al prestigioso Festival di Salisburgo. Da allora è ospite regolare del festival, dove ha firmato produzioni acclamate come Iphigénie en Tauride di Gluck, Zaide di Mozart e la trilogia Da Ponte, riprese successivamente in importanti teatri d’opera in Europa e negli Stati Uniti. Ha lavorato in grandi contesti operistici, tra cui la Bayerische Staatsoper di Monaco, dove ha diretto Luisa Miller e il Festival di Bayreuth, dove nel 2003 ha messo in scena Der fliegende Holländer. È inoltre regolare ospite della Zurich Opera, per la quale ha realizzato produzioni di rilievo come Fierrabras e Parsifal. Specialista di Wagner, ha portato al successo diverse produzioni di questo autore come Lohengrin al Teatro alla Scala di Milano, Tannhäuser alla Wiener Staatsoper, Tristan und Isolde all’Opernhaus Zürich e l’intero Ciclo dell’Anello alla Hamburg Staatsoper. Tra i suoi successi recenti si annoverano anche Don Carlo, che ha inaugurato la stagione 2022/23 del Teatro di San Carlo di Napoli, Elektra all’Oper Frankfurt e Semele alla Bayerische Staatsoper di Monaco. Nella stagione 2023/24 ha diretto Turandot alla Wiener Staatsoper e Chowanschtschina alla Staatsoper di Berlino. Al Festival d’Aix-en-Provence ha collaborato con il direttore Raphaël Pichon alla creazione di Samson, una nuova ricostruzione di un’opera perduta di Jean-Philippe Rameau.

Nel 2025 dirige Die Liebe der Danae alla Bayerische Staatsoper e Mitridate di Mozart al Teatro Real di Madrid. Nell’estate dello stesso anno è stato invitato a mettere in scena Bluebeard’s Castle e La voix humaine al Tiroler Festspiele Erl. Ha ricevuto per due volte il prestigioso Premio Faust. La sua produzione di Jenůfa al Royal Opera House è stata insignita dell’Olivier Award 2022 come Miglior Nuova Produzione, mentre Bluthaus alla Bayerische Staatsoper ha ottenuto il Musiktheaterpreis 2022 come Miglior Produzione Internazionale. Nel 2023 ha inoltre ricevuto il Premio Oper! come Miglior Regista.